"La sostenibilità è un processo verso ciò-che-non-è-conosciuto, per tentativi successivi, quindi una ricerca di una sempre più soddisfacente messa in risonanza, accomodamento, armonizzazione di società, economia, cultura, natura, tecnologia... In questo senso l’idea di sostenibilità è complessa perché include e mette in connessione sistemica rappresentazioni, bisogni, ruoli, organizzazioni, progettualità con l’ancoraggio alla materialità dei territori."
Giovanni Borgarello, in Condividere Mondi Possibili (pubblicazione C.R.I.D.E.A.-Centro Regionale per l'Informazione, la Documentazione e l'Educazione Ambientale- Regione Umbria, 2005)

Durante la quarta sessione di lavoro della Commissione ONU CSD (Committee for Sustainable Development), New York 1996, il capitolo 36 dell'Agenda 21 viene aggiornato e corredato di un programma internazionale con il quale l'educazione viene assunta come ambito prioritario di intervento per tutte le conferenze post-Rio.

In Italia, nell'ambito del Seminario di aggiornamento "A scuola d'ambiente", svoltosi a Fiuggi dal 21 al 24 aprile 1997, si formula la Carta dei Principi per l'Educazione Ambientale orientata allo Sviluppo Sostenibile e Consapevole.
Leggi la Carta dei Principi.

Quando il 19 giugno del 1999 ventinove ministri dell’istruzione superiore si incontrarono a Bologna per sottoscrivere un accordo, noto proprio come la Dichiarazione di Bologna, dettero il via a un imponente e ormai irreversibile processo di armonizzazione dei vari sistemi di istruzione superiore europei, conosciuto con il nome di Processo di Bologna.

A Genova, dal 5 all'8 aprile 2000, si svolge la prima Conferenza nazionale dell'Educazione Ambientale, voluta e promossa dal Comitato Tecnico Interministeriale tra Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero dell'Ambiente- in collaborazione con Sistema ANPA-ARPA-APPA, INAIL, Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, ENEA e ARPAL.
Nell’ambito della Conferenza sono stati organizzati una serie di Convegni e di Seminari a cui sono intervenute personalità del mondo della ricerca, della Pubblica Amministrazione, di Associazioni ed Enti che operano in campo ambientale.
Leggi i passaggi più significativi di alcune relazioni presentate al Convegno e una sintesi del documento conclusivo.

La Carta della Terra, documento elaborato dall'UNESCO sullo sviluppo sostenibile e la conservazione dell'ambiente e approvato dall'ONU nel marzo 2000, viene presentata ufficialmente in Italia l'8 giugno 2001 a Urbino, da Mikhail Gorbaciov premio Nobel per la Pace.

Il 12 dicembre 2004 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclama il Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS) per il periodo 2005-2014, affidandone la guida all'UNESCO. Come base di partenza per l’attuazione del DESS, il Comitato per la politica ambientale della Commissione economica per l’Europa dell'UNECE (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite) ha sviluppato la Strategia UNECE per l’educazione per lo sviluppo sostenibile (2005) con lo scopo di incoraggiare gli stati membri UNECE a sviluppare e introdurre l’ESS nei loro sistemi educativi.
Nel 2005 in Italia cominciano i lavori della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO con l'istituzione di un Comitato nazionale per il Decennio, che pubblica nel novembre 2007 l'opuscolo "Sviluppo sostenibile e Cambiamenti Climatici".

Contemporaneamente, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell'Ambiente presentano un documento dal titolo Alfabeti Ecologici: Manifesto per l'educazione ambientale del futuro, elaborato da un gruppo di esperti diretto dal sottosegretario Laura Marchetti, che costituisce la base delle nuove linee guida per l'Educazione Ambientale: una proposta pedagogica che vuole essere una rifondazione filosofica e antropologica.

A dicembre 2009, in attuazione di quanto previsto dalla Carta d’Intenti tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, vengono pubblicate le Linee Guida per l’Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile, con l'intento di fornire orientamenti innovativi in materia di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile (EASS) per l’elaborazione dei curricoli da parte degli istituti scolastici e per l’organizzazione delle attività educative e didattiche, al fine di facilitarne un’adozione graduale, progressiva e operativa.