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            WILLIAM Mc 
              DONOUGH 
               
              Architetto; nasce a Tokyo, cresce a Hong Kong e studia architettura 
              all’Università di Yale. Attualmente vive e lavora a 
              Charlottesville in Virginia dove dal 1994-1999 è stato Professore 
              e Preside della Facoltà di Architettura. E’ stato un 
              leader del movimento per lo sviluppo sostenibile fin dal suo nascere. 
              Nel 1977, quando era ancora studente a Yale, progettò e costruì 
              la prima casa solare in Irlanda. Nel 1985, negli Stati Uniti, progettò 
              e costruì il primo “ufficio verde”. Nel 1991 
              la Città di Hannover che avrebbe ospitato nel 2000 la Fiera 
              Mondiale, lo ha incaricato di scrivere la "Carta dei Principi 
              per una progettazione sostenibile" presentata, nel 1992, alle 
              Nazioni Unite. Nel 1996 Bill Clinton gli ha conferito il Premio 
              del Presidente per lo Sviluppo Sostenibile. Attualmente è 
              presidente della Commissione dei Consiglieri del Centro Cino- Americano 
              per lo Sviluppo Sostenibile ed è incaricato dal Governo cinese 
              della progettazione di sette nuove città ecologiche.  
            Selezione bibliografica 
            W.Mc Donough e M.Braungart, Designing The City Of Tomorrow, in Scientific American, July 2017, Volume 317, Issue 1 
              W.Mc Donough e M.Braungart,  The Upcycle: Beyond Sustainability - Designing for Abundance, North Point Press, 2013 
              W.Mc Donough e M.Braungart, Cradle to Cradle: Remaking 
              the Way We Make Things, North Point Press, 2002 
              W.Mc Donough e M.Braungart, Buildings like trees, cities like forest, Pearson Educational Press, 
              2002 
               
              “Che ne direste se gli edifici fossero 
              vivi? Se le nostre case, i luoghi di lavoro, fossero come gli alberi, 
              organismi viventi che partecipano in modo produttivo al loro ambiente?" 
              “Immaginate un edificio, immerso nel paesaggio, che raccoglie 
              l’energia del sole, che isola il carbonio e produce ossigeno. 
              Immaginate le paludi e i giardini botanici presenti nel sito che 
              recuperano i nutrienti facendo circolare l’acqua. Aria pura, 
              piante che fioriscono e luce naturale ovunque. Bellezza e benessere 
              per ogni abitante. Un tetto ricoperto di terra e vegetazione che 
              assorbe l’acqua piovana. Uccelli che nidificano e crescono 
              nella superficie verde dell’edificio. Insomma, un sistema 
              che sostiene la vita in armonia con i flussi di energia, con lo 
              spirito umano e le altre cose viventi. Tutt’altro che una 
              macchina. 
              Questa non è fantascienza. Edifici come alberi, anche se 
              pochi, già esistono. Perciò, quando indaghiamo sul 
              futuro- le prospettive che riguardano gli edifici e le città, 
              le terre abitate e non- vediamo emergere una nuova sensibilità, 
              in cui abitare un luogo diventa partecipare in modo consapevole 
              al paesaggio. Questa prospettiva è rigorosa e poetica. E’ 
              costruita sui principi della progettazione ispirati alle leggi della 
              natura. Si attua immergendosi nella vita di un luogo per scoprire 
              i materiali e le forme più adatti e più belli. Speriamo 
            che questa sarà la strategia del progetto del futuro."  
            Links consigliati 
              Sito ufficiale: http://www.mcdonough.com/ 
              Talks: William McDonough: 
              The wisdom of designing Cradle to Cradle, 2005, video  
              Cradle To Cradle; Going Green; Transcript 
            of the Monticello Dialogues, Part 6, 2002 
              
             
             
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